sabato 31 gennaio 2015

Mobilità scuola 2015/2016: il punto sulle possibili scadenze per la presentazione delle domande


Si attende l'ordinanza del MIUR con l'indicazione delle scadenze e la modulistica.


In data 26 novembre 2014 è stata sottoscritta la pre-intesa per il rinnovo del contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale docente, educativo ed Ata della scuola per il 2015-2016.
Come noto, il dlgs 150/09 all’art. 40-bis comma 2, ha introdotto lunghe e complesse procedure per avere l’autorizzazione alla sottoscrizione definitiva del CCNI da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica di concerto con il MEF.
Il MIUR ha comunicato ai sindacati firmatari della pre-intresa che “solo” in data 14 gennaio 2015 il testo, con allegata la relazione tecnica-finanziaria, è stato trasmesso dall’Uff. VIII della Dir. Gen. per la politica finanziaria e per il bilancio al Dipartimento della Funzione pubblica al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato per l’accertamento congiunto della compatibilità economico-finanziaria e dei vincoli e dei limiti di competenza imposti dalle norme di legge e contrattuali.
Di conseguenza è dal 14 gennaio 2015 che decorrono i 30 giorni, previsti dalla normativa vigente, entro cui  dovranno essere rilasciate le valutazioni di competenza dei due Dipartimenti.
In conclusione, visto che negli anni passati questi 30 g.iorni sono stati totalmente utilizzati, è prevedibile la sottoscrizione definitiva del CCNI intorno a metà febbraio.
Il MIUR quindi, dopo la metà di febbraio dovrebbe emanare la connessa Ordinanza Ministeriale di attuazione del CCNI con le scadenze per la presentazione delle domande online e pubblicare sul proprio sito tutta la modulistica necessaria.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa scadenza su questo sito dove sarà reperibile tutta la documentazione ed il consueto Vademecum riassuntivo predisposto a cura della FLC CGIL.

venerdì 30 gennaio 2015

Legalità: campagna nazionale Cgil arriva in Campania

Legalità: campagna nazionale Cgil arriva in Campania

      
 
Prosegue il viaggio della campagna nazionale della Cgil 'Legalità, una svolta per tutte', che da ottobre attraversa l'Italia per dire no alla criminalità organizzata, alla corruzione e all'evasione e per chiedere interventi concreti contro fenomeni che costituiscono una vera e propria zavorra per l'economia e il futuro del Paese.

Dopo l'appuntamento di domani a Palermo, ultima delle quattro tappe siciliane, la prossima settimana il pulmino della legalità si sposterà in Campania. Lunedì 2 febbraio a Napoli si terrà l'iniziativa 'Liberare il Mezzogiorno e il Paese dal peso dell'economia criminale'. Parteciperanno Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Franco Tavella, segretario generale Cgil Campania, Federico Libertino, segretario generale Camera del Lavoro metropolitana di Napoli, Maria Cristina Amoroso, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nola, e Fabio Giuliani, Libera Campania. Le conclusioni saranno affidate a Susanna Camusso, segretario generale della Cgil.

Appuntamento alle ore 9.30 a Villa Pignatelli, via Riviera di Chiaia 200, Napoli.
http://www.rassegna.it/articoli/2015/01/30/118409/legalita-campagna-nazionale-cgil-arriva-in-campania

giovedì 29 gennaio 2015

Dossier Cgil sulla sanità in Campania. Tavella: «Situazione drammatica»



NAPOLI - «Domani la Cgil regionale terrà una conferenza stampa per sottolineare la drammatica situazione in cui versa la sanità in Campania. Nessun dato positivo sui conti può nascondere la riduzione dei servizi, la qualità degli stessi, l'emigrazione sanitaria, l'elevato costo dei ticket, il ridimensionamento dei posti letto, i tempi di attesa insostenibili nei punti di pronto soccorso. Alla sanità campana non serve solo rimettere a posto i conti, ma serve un offerta degna di un paese civile». È quanto sostiene il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella.

«Al risanamento del bilancio rivendicato dal governo regionale, frutto solo di un contenimento dei costi che ha bloccato per anni il turn over dei lavoratori del settore - secondo Tavella - non corrisponde un livello di assistenza accettabile».

«La fallimentare gestione del sistema sanitario - conclude Tavella - fa il paio con il disastro trasporti. Aziende in crisi, servizi da terzo mondo e scarsa progettualità caratterizzano un comparto che, insieme a quello della sanità, mortifica notevolmente la qualità della vita dei cittadini campani».


http://www.ilmattino.it/NAPOLI/CRONACA/dossier-cgil-sulla-sanit-amp-agrave-in-campania.-tavella-amp-laquo-situazione-drammatica-amp-raquo/notizie/1150311.shtml

mercoledì 28 gennaio 2015

Ferie non godute spettano ai supplenti. Giudice riconosce quasi mille euro a ciascun ricorrente






da Orizzonte Scuola

Su ricorso promosso da FLC CGIL Roma Nord-Civitavecchia il giudice ha riconosciuto il diritto al pagamento delle ferie non godute per l'a.s. 2012/13 per un gruppo di supplenti con incarico al 30 giugno.
Ricordiamo che la legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità per il 2013) e la nota del 4 settembre 2013 prot. N. 72696 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato sono ormai i riferimenti per  la “non monetizzazione” delle ferie maturate e non godute per il personale docente con contratto per supplenza breve o fino al 30/6.
Ai docenti supplenti con contratto per supplenza breve o fino al 30/6 sono state disapplicate la facoltà di non fruire delle ferie durante il periodo di  sospensione delle lezioni e tutte le norme che consentivano conseguentemente al detto personale di “monetizzare” le stesse.
La monetizzazione delle ferie per tale personale avviene limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione di fruire delle ferie.

Cosa è cambiato effettivamente?
Il docente con contratto per supplenza breve o al 30/6 prima dell'entrata in vigore della legge poteva sì fruire dei periodi di ferie durante le vacanze di Pasqua o Natale o in altri periodi in cui le lezioni erano sospese, ma dal momento che non poteva essere obbligato a farlo tali ferie non fruite erano alla fine del contratto “monetizzate” (proprio perché non fruite).
Con l'entrata in vigore della legge, invece, le ferie dei docenti con contratti per supplenza breve o fino al 30/6 saranno monetizzate NELLA MISURA DATA DAI GIORNI DI FERIE SPETTANTI, DETRATTI QUELLI DI SOSPENSIONE DELLE LEZIONI COMPRESI NEL PERIODO CONTRATTUALE.
Lo spieghiamo in maniera approfondita in questa guida
Supplenti brevi o al 30/06, la complessa situazione della (non) monetizzazione delle ferie : analizziamo possibili situazioni per docenti e segreterie scolastiche
Saranno sufficienti i ricorsi per un indurre ad un ripensamento della norma? Purtroppo al momento riteniamo di no, ma almeno il singolo docente potrà vantare il proprio diritto.
Siamo ancora in attesa infatti della relazione tecnica su oneri e platea di questo provvedimento, ossia quale risparmio ha prodotto eliminare la retribuzione delle ferie (dai 1000 ai 1.200 euro individuali) non godute per i precari della scuola? Quale sarebbe la platea interessata da un eventuale ripristino? A richiedere tale documento l'On. Chimienti (M5S)
 Dal sito della FLC CGIL il decreto ingiuntivo di pagamento

Prossimo concorso a cattedra aperto anche ai non abilitati

Prossimo concorso a cattedra aperto anche ai non abilitati



 Mercoledì, 28 Gennaio 2015
E' la conseguenza logica di una recente sentenza del Consiglio di Stato. La decisione riguarda un caso specifico ma c'è da aspettarsi che il Miur adegui il prossimo bando a quando stabilito dal Consiglio.

Il fatto che i concorsi a cattedra siano accessibili solo agli abilitati all’insegnamento, e che quindi non potranno essere abilitanti, come già accaduto con l’ultimo concorso a cattedra, è sembrato a molti una forzatura non legittima. Tra le altre cose, il consentire l’accesso ai concorsi a cattedra per l’insegnamento nelle scuole pubbliche, appare un provvedimento volto ad ingrassare le casse universitarie che gestiscono i Tfa.
Sulla questione si esprime il Consiglio di Stato che, con la recente sentenza numero 105/2015 stabilisce, senza se e senza ma, il pieno diritto di una candidata non abilitata all’insegnamento  a partecipare al concorso a cattedra bandito nel 2012. Nello specifico della sentenza, emerge che la ricorrente aveva conseguito la laurea nell’anno 2008, ma non si era abilitata per l’insegnamento, ma ciò nonostante per il Consiglio di Stato, ha il diritto a concorrere anche con il solo titolo di laurea.
Questa sentenza non potrà non avere i suoi riflessi sul  bando del nuovo concorso a cattedra, previsto per quest’anno. È utile sapere che il concorso a cattedra del 2012, bandito con il DDG n. 82 del 24 settembre 2012 richiedeva come requisito d’accesso, quello dell’abilitazione all’insegnamento.
Infatti all’art. 2 comma 1 del su citato bando era stato scritto: “Ai concorsi sono ammessi a partecipare i candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia o primaria o secondaria di I e II grado, conseguito entro la data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, ivi compresi i titoli di abilitazione conseguiti all’estero purché riconosciuti con apposito decreto del Ministero”.
Con il comma 3 del suddetto art. 2, si consentiva, sotto forma di deroga rispetto al comma 1, di fare partecipare al concorso a cattedra 2012, per i posti di scuola secondaria di I e II grado, i candidati che rientravano nelle disposizioni previste nell’articolo 2 del decreto interministeriale 24 novembre 1998, n. 460, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 131 del 7 giugno 1999.
Chi sarebbero questi ultimi candidati ammessi al concorso 2012? Si tratta di coloro che alla data di entrata in vigore del presente decreto siano già in possesso di un titolo di laurea, ovvero di un titolo di diploma conseguito presso le accademie di belle arti e gli istituti superiori per le industrie artistiche, i conservatori e gli istituti musicali pareggiati, gli ISEF, che alla data stessa consentano l’ammissione al concorso. Questo comma ha convinto ti giudici del Consiglio di Stato di sentenziare come ingiusto e discriminatorio il requisito dell’abilitazione per partecipare al concorso a  cattedra. Adesso si attende di capire se nel prossimo concorso, previsto per il 2015, si spalancheranno le porte anche per tutti i laureati, oppure se questa sentenza rimarrà lettera morta ed un caso isolato. Sulla questione si prevedono ricorsi fiume da parte di tantissimi laureati che ritengono di avere diritto a partecipare ai prossimi concorsi a cattedra.
FONTE http://www.tecnicadellascuola.it/item/9019-prossimo-concorso-a-cattedra-aperto-anche-ai-non-abilitati.html

martedì 27 gennaio 2015

IL 3-4-5 MARZO SI VOTA PER IL RINNOVO DELLE RSU ,ATTIVATI!!!



SOLO ALCUNI DEI RICORSI IN AMBITO SCOLASTICO DELLA CGIL BUCCINO


SOLO ALCUNI DEI RICORSI IN AMBITO SCOLASTICO

-Cause di lavoro per la stabilizzazione e il risarcimento dei precari in ragione della sentenza UE del 26/11
-Indennità di funzioni superiori per docenti vicari(sostituti del dirigente scolastico)
-Ricorso per ottenere il sostegno scolastico
-Ricorso per il reinserimento nelle Grad. ad Esau
-Ricorso per le "ferie non godute"
-Procedimenti disciplinari
-Ricorso per lo spostamento 24 punti SSIS
-Recupero scatti stipendiali
-Immissione in ruolo da coda in una delle tre province del 2009-2011
-Ricorso per i quota 96
-Inserimento a pettine in seguito alla sentenza della Corte Cost.
-Recupero TFR (in prescrizione dopo solo 5 anni)
-Ricorso 6 punti SSIS
-Ricorso per la valutazione del punteggio servizio militare non in costanza di nomina
-Ricorso ricostruzione di carriera per intero
-Ricorso per inserimento in terza fascia GaE e prima d'Istituto

mercoledì 21 gennaio 2015

Precari scuola: il tribunale di Napoli dice sì alla stabilizzazione




Precari scuola: il tribunale di Napoli
dice sì alla stabilizzazione
È di alcune ore fa il pronunciamento del Giudice di Napoli che in appello ha deciso a favore della stabilizzazione dei precari della scuola con più di 36 mesi di servizio.

Si tratta del primo pronunciamento dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea, trasformando il rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato e riconoscendo l’anzianità pregressa a favore dei ricorrenti.
La FLC e la CGIL erano intervenute in giudizio la prima volta presso il tribunale di Napoli e la seconda volta in sede europea per sostenere e rafforzare le ragioni dei precari.
È questa una sentenza importantissima che ci rafforza nella nostra battaglia che porteremo avanti fino a quando il Governo non avrà reso giustizia a tutti i precari.
Ricordiamo che le nostre sedi continuano ad essere impegnate a dare assistenza legale ai precari che hanno superato i 36 mesi di servizio. Per saperne di più.
Continua a leggere la notizia

FLC CGIL nazionale

domenica 18 gennaio 2015

Nuovo ISEE: Cgil, il caos si scarica sui cittadini

Nuovo ISEE: Cgil, il caos si scarica sui cittadini
16/01/2015 

Lamonica: "Governo convochi tavolo di monitoraggio e avvii confronto serio"

"Ritardi, confusione e approssimazione rischiano di trasformare le nuove regole sull'ISEE, entrate in vigore il primo gennaio e nate per garantire equità e giustizia nell'accesso alle prestazioni, in ostacoli e disparità per i cittadini". Questo l'allarme di Vera Lamonica, segretaria confederale della Cgil, in merito al quadro che si sta configurando in seguito alla riforma dell'indicatore della situazione economica delle famiglie.
"I ritardi nell'emanazione del provvedimento e i conseguenti tempi stretti, troppo stretti, accordati agli Enti locali e agli enti erogatori per la definizione dei regolamenti attuativi - spiega Lamonica - stanno scaricando sui cittadini i disagi legati alla transizione da un sistema all'altro, non gestita o gestita con pressapochismo".

"Le regioni che stanno provando a dare soluzione ai problemi sorti - continua la dirigente sindacale - si trovano davanti ostacoli di carattere normativo e in questo contesto nei territori sta riprendendo forza il 'fai da te' interpretativo, che mette in discussione una delle principali innovazioni dell'ISEE: essere un livello essenziale di accesso alle prestazioni". Lamonica denuncia che ad essere interessate da questi problemi sono "quelle famiglie e quei cittadini che richiedono o hanno richiesto servizi la cui scadenza è a 'scavalco' tra vecchio e nuovo regime", come le tasse universitarie, che scadranno il prossimo 31 gennaio. "Se le domande sono state fatte entro il 31 dicembre, sono state inoltrate con il vecchio ISEE, ma dal 1° gennaio devono essere inviate con il nuovo: un caos che, appunto, crea disparità di accesso alle prestazioni".

"Fin dall'inizio - sottolinea la segretaria confederale della Cgil - abbiamo chiesto un periodo di sperimentazione per poter valutare tutte le problematiche che inevitabilmente sarebbero emerse  con l'avvio del percorso, ma il ministero ha respinto questa proposta". "Anche l'insediamento del tavolo di monitoraggio previsto dalla legge non è ancora avvenuto, manca quindi una sede in cui cercare di individuare le opportune soluzioni", aggiunge Lamonica. Che conclude con una richiesta: "è necessario che il ministero riunisca il tavolo di monitoraggio, avvii un serio confronto con le parti sociali e con tutti i soggetti interessati per affrontare urgentemente questa situazione. Si interrompano le sperimentazioni sui cittadini".

giovedì 15 gennaio 2015

La formazione degli studenti il lavoro dei docenti: due missioni pericolose



La formazione degli studenti il lavoro dei docenti: due missioni pericolose
La Cgil di Salerno ritiene veramente grave quanto accaduto nella scorsa notte all’Istituto Tecnico Nautico.
"Il crollo del tetto dell'istituto è la triste conferma di denunce avanzate dalla CGIL già dal 2013, all'apertura dell'anno scolastico, che riguardano lo stato comatoso dell'edilizia scolastica in provincia di Salerno." – afferma Maria Di Serio, Segretario Generale della CGIL SALERNO – "Chiediamo al Presidente Canfora di essere ricevuti per illustrare anche a lui le difficoltà del settore, come già, invano, avevamo fatto con il Presidente precedente. Inoltre, ci è ancora sconosciuto se vi sia un reale importo destinato al recupero di alcuni edifici scolastici, come ampiamente strombazzato dal Presidente del Consiglio Renzi. Non è più possibile che i ragazzi corrano il rischio della vita per recarsi, come loro diritto, a scuola per formarsi ed apprendere. Ci spiace essere stati considerati Cassandra: ma i fatti devono allertare tutti."
“Non a caso la Fillea – aggiunge Luigi Adinolfi, Segretario Generale Fillea Cgil Salerno – è da tempo che compulsa il governo centrale, regionale e provinciale affinché si facciano investimenti in edilizia mirati soprattutto al recupero del costruito. La manutenzione degli edifici pubblici, e nello specifico quelli scolastici, ormai fatiscenti nell’intera provincia, oltre a dare lavoro ed impulso ad un’economia locale stagnante da oltre sei anni, consentirebbe la messa in sicurezza dei fabbricati stessi e la salvaguardia degli studenti e dei lavoratori addetti che, paradossalmente, ogni giorno mettono a rischio la propria incolumità anche per una scellerata politica degli annunci a cui, purtroppo, ci hanno abituato i nostri politici a tutti i livelli”.
Salerno, 15/01/2015 Ufficio stampa Cgil Salerno

martedì 13 gennaio 2015

Campania; Fillea-Cgil,mille cantieri?Non ce ne siamo accorti

Campania; Fillea-Cgil,mille cantieri?Non ce ne siamo accorti

lavori_in_corso_cartello_cantiere“Il presidente parla di primato della Campania nell’utilizzo dei fondi strutturali e cita tra l’altro i ‘mille cantieri’. In verità come sindacato degli edili non ce ne siamo accorti e soprattutto non se ne sono accorti gli oltre 50 mila edili che hanno perso il lavoro nella crisi e che non riescono ad essere reimpiegati nei nuovi cantieri troppe volte annunciati”. Così Giovanni Sannino, segretario generale Filla-Cgil Campania, sulle dichiarazioni del governatore Caldoro.
Fonte Salernonotizie 

lunedì 12 gennaio 2015

Mobilità scuola 2014/2015 personale docente, educativo e ATA

Mobilità scuola 2014/2015 personale docente, educativo e ATA

La normativa e gli approfondimenti per presentare domanda di trasferimento volontaria, da un grado di scuola ad un altro (passaggio di ruolo) oppure, nell'ambito della scuola secondaria, dall'insegnamento in una classe di concorso ad un'altra (passaggio di cattedra).

VAI SUL SITO DELLA FLC NAZIONALE 

sabato 10 gennaio 2015

Renzi a Bologna, lancio di uova dei collettivi .Cgil: “Oscurata la protesta alla Granarolo”

Renzi a Bologna, lancio di uova dei collettivi

La FLC CGIL attacca Renzi: “Su #labuonascuola solo spot, la realtà è ben diversa”

La FLC CGIL attacca Renzi: “Su #labuonascuola solo spot, la realtà è ben diversa”

Ma dal sindacato si parla di un’Italia e una scuola diversa

10/01/2015

“Il video del premier sulla Buona Scuola apparso sul canale YouTube del Governo è l’ennesimo spot dal sapore vagamente millantatorio che, guardandosi bene dall’indicare nel merito obiettivi e contenuti, annuncia l’apertura di una misteriosa fase 2 del processo “democratico” di riforma, inaugurato dall’annuncio di fine estate de “La Buona Scuola” che, sempre a sentir Renzi, sarebbe stato boicottato dai mass-meda”. Questo il commento della FLC CGIL al Corriere dell’Università sulla fase 2 de #labuonascuola. “Così il premier ci augura il buon anno segnalandoci che dopo la “grande apertura al dibattito”, dopo le fanfare, la tournée ministeriale, il mega-sondaggio strombazzato da pubblicità e giornaloni (sui cui esiti poco e nulla è dato sapere), ora si farebbe sul serio. “Entro fine febbraio scriviamo i decreti”, ci avverte Matteo, voi continuate pure a partecipare, a discutere, a criticare… “è una ricchezza”. Intanto noi tiriamo avanti”. Ma dal sindacato si parla di un’Italia e una scuola diversa: “Chi fa la buona scuola tutti i giorni – insegnanti, studenti, personale ATA, dirigenti scolastici – sa bene come stanno le cose: tagli, risorse che mancano, blocco dei contratti e degli stipendi, una fumosa e tragicomica cancellazione degli scatti d’anzianità a favore di una meritocrazia stracciona e dirigista (con quote già decise dall’alto, ogni anno, e il connesso rischio dell’arbitrio e della discrezionalità) e una sentenza della Corte di Giustizia Europea (a seguito della causa dei sindacati, tra cui la FLC CGIL) che impone all’Italia l’assunzione di tutti i precari della scuola. “Non c’è bisogno di annunci, insomma, né di paroline magiche, ma di risorse e idee per rilanciare la scuola e l’istruzione pubblica: le chiacchiere stanno a zero” – concludono dal sindacato. - See more at: http://www.corriereuniv.it/cms/2015/01/flc-cgil-attacca-renzi-labuonascuola-spot-realta-diversa/#sthash.Q24JMF1t.dpuf

venerdì 9 gennaio 2015

Vertenza Coin Salerno, lunedì 12 gennaio vertice in Prefettura



Vertenza Coin Salerno, lunedì 12 gennaio vertice in Prefettura
In riferimento alla vertenza COIN, che prevede la chiusura del punto vendita di Salerno entro la fine del mese corrente, la FILCAMS CGIL e la FISASCAT CISL di Salerno accolgono con favore la convocazione ottenuta presso la Prefettura di Salerno per la mattina di lunedì 12 gennaio, dimostrando così sensibilità da parte dell'Istituzione.
Il punto vendita occupa 13 lavoratori il cui futuro sembra segnato da quella che appare una decisione irreversibile dell'Azienda, eppure gli uomini e le donne che lavorano nel punto vendita e le OO. SS. che li rappresentano non disperano che una soluzione sia ancora raggiungibile, magari proprio approfittando del tavolo prefettizio.
Per manifestare appieno la tensione sociale vissuta dai dipendenti COIN, la Filcams e la Fisascat hanno indetto una mobilitazione del personale che prevede lo sciopero per gli interi turni di lavoro nelle giornate di sabato 10, domenica 11 e lunedì 12 gennaio, con presidio presso il punto vendita di C/so Vittorio Emanuele n.228.

Salerno, 09/01/2015

giovedì 8 gennaio 2015

La CGIL di Salerno a tutela delle Partite Iva

La CGIL di Salerno a tutela delle Partite Iva
Il Governo Renzi ha introdotto dal 1 gennaio la riforma del regime dei minimi e l’aumento dei con­tri­buti alla gestione sepa­rata per le Partite Iva, penalizzando ancora di più un segmento sempre più crescente del mondo del lavoro, già in precedenza escluso da ogni incentivo come ad esempio il bonus degli 80 euro.
L’aumento al 29,72% della contribuzione obbligatoria a favore della gestione separata Inps, che arriverà al 33,72% entro il 2018, è una vera e propria stangata soprattutto se affiancata alla triplicazione della tassazione con il nuovo regime dei minimi, che passa dal precedente 5% all’attuale 15%.
I 15 mila euro previsti come tetto massimo per accedere al nuovo regime, prevedono un reddito netto di circa 500 euro mensili, vicino la soglia di povertà e nemmeno sufficiente per vedere riconosciuto un anno intero di contribuzione.
Una mera operazione di cassa che ha come unico obiettivo quello di rimpinguare le casse della gestione separata Inps, utile solo a coprire il rosso Inps derivante da altre gestioni.
Un accanimento che rischia di mettere fuori mercato oltre 300 mila giovani partite iva, alimentando il lavoro nero o informale.
“Per la CGIL la tutela dei lavoratori in partita Iva non si esaurisce nella pubblicazione di un comunicato: infatti, oltre a segnalare le ipocrisie degli annunci del presidente del Consiglio, abbiamo messo a punto negli ultimi mesi degli emendamenti specifici volti a correggere quelle storture. Il Jobs Act invece li ignora, non prevede per loro ammortizzatori, non definisce il blocco dell'aliquota previdenziale; un peso insostenibile e, ancor più, un’ingiustizia inaccettabile perché a fronte di un versamento così elevato sono previste prestazioni sociali irrisorie. L’aumento dell’aliquota, di per sé comprensibile se si vogliono equiparare i versamenti contributivi tra subordinati e parasubordinati, non è condivisibile in assenza di vere azioni di tutela e previdenza. Apriremo, pertanto, nelle prossime settimane uno sportello di supporto per le Partite Iva del nostro territorio.”, dichiara Antonio Capezzuto, Segretario Generale Nidil Cgil di Salerno.
“Il Governo non sembra voler prendere in considerazione le richieste dei professionisti in materia di diritti quali gli ammortizzatori, l'aumento dell'indennità di malattia, la contrattazione collettiva di un equo compenso. In questi giorni stiamo assistendo alla definizione, ad esempio, di nuovi compensi per i giornalisti free lance, senza confronto con il Sindacato e penalizzando la professionalità.
Nulla sembra finora essere previsto neanche in merito a provvedimenti a costo quasi zero come la sospensione dei versamenti in caso di malattia grave e la possibilità di usufruire dell'indennità di maternità in costanza di attività lavorativa e senza l'obbligo di sospensione, spesso impossibile per una vera professionista. Pertanto, inizieremo con l’apertura dello sportello sindacale per queste figure, proseguiremo costruendo un confronto costante con le partite iva del territorio per costruire una battaglia comune. Un percorso a ostacoli, ma non ci fermiamo qui.”, conclude il Segretario Generale della Cgil di Salerno, Maria Di Serio.
Salerno, 07/01/2015 Ufficio stampa Cgil Salerno

Graduatorie di istituto: calcolo rapido punteggio supplenze


Ci riferiamo al servizio specifico, per il quale è possibile far valutare max 6 mesi di servizio per un totale massimo di 12 punti per anno scolastico.
Si possono sommare tutti i giorni di servizio prestati nell'arco di un anno scolastico, fino a raggiungere il punteggio massimo di 12 punti nella scuola paritaria o statale.
Per questo spesso vale la pena accettare supplenze anche di un solo giorno, perchè anche quello va sommato agli altri per il conteggio totale dell'anno scolastico (non è invece possibile sommare giorni di servizio svolti in anni scolastici diversi)

Il calcolo rapido del punteggio
Nelle scuole statali o paritarie:
  •  da 16 a 45 gg. uguale p. 2;
  • da 46 a 75 gg. uguale p. 4;
  • da 76 a 105 gg. uguale p. 6;
  • da 106 a 135 gg. uguale p. 8;
  • da 136 a 165 gg. uguale p. 10;
  • da 166 gg. in poi uguale p. 12.
Nelle scuole di istruzione secondaria legalmente riconosciute o pareggiate ovvero nelle scuole elementari parificate, ovvero nelle scuole materne autorizzate il punteggio, a parità di servizio,  il punteggio è dimezzato.

mercoledì 7 gennaio 2015

A.T. di Salerno-Procedure per l’eventuale individuazione dei docenti destinatari di contratto individuale di lavoro a tempo determinato anno scol.co 2014/15 – personale docente ed educativo – Graduatorie ad esaurimento. CALENDARIO PER IL 9 GENNAIO 2015 –

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
DIREZIONE GENERALE REGIONALE PER LA CAMPANIA
Ufficio XV – Ambito Territoriale di Salerno
Via Monticelli – Fuorni
Ufficio reclutamento personale docente
Tel 089/771651


Prot. n 12127/19                                                                       SALERNO, 7 gennaio 2015
Circ. n. 4
AI DIRIGENTI DEGLI ISTITUTI DI OGNI
ORDINE E GRADO – LORO SEDI

AL PERSONALE DOCENTE INTERESSATO

OGGETTO: Procedure per l’eventuale individuazione dei docenti destinatari di contratto individuale di lavoro a tempo determinato anno scol.co 2014/15 – personale docente ed educativo – Graduatorie ad esaurimento. CALENDARIO  PER IL 9 GENNAIO 2015 –
-         CONCLUSIONE OPERAZIONI -

CONVOCAZIONI PERSONALE DOCENTE



Si comunica che sono convocati per il giorno e all’orario di seguito indicato, presso questo Ufficio, per eventuale individuazione quali docenti destinatari di contratto individuale di lavoro a tempo determinato, per l’ a.s. 2014/15, i seguenti aspiranti inclusi nelle graduatorie provinciali ad esaurimento della Scuola primaria secondo le istruzioni e indicazioni operative di cui alla nota del Miur prot. n. 8481 del 27/8/2014

GIORNO 9 GENNAIO 2015

ORE 9,00 STANZA N. 16 PRIMO PIANO


SCUOLA PRIMARIA-POSTO COMUNE
DA POSTO 56 MAFFIA ANNA LISA
 A POSTO 135  FUSCO PASQUALINA
DISPONIBILITA’
I.C. GIOI CILENTO POSTO INTERO


ORE 10,00 PRIMO PIANO STANZA N. 18


SCUOLA SECONDARIA  II GRADO

CLASSE DI CONCORSO A029
PER EVENTUALE COMPLETAMENTO ORARIO
POS. 11 PALMIGIANO MIRANDA
POS. 17 TANGREDI ANTONIA
POS. 18 MESSANO MARIO
NONCHÈ
DA POS. 19 DEL DUCA FRANCA ANGELA
A POS. 45 LO SCHIAVO CATERINA
DISPONIBILITÀ :
ITCG “CENNI” VALLO DELLA LUCANIA 1 CATT

CLASSE DI CONCORSO A051
DA POS. 27 IMMEDIATA ILARIA
A POS. 50   VILLANI LUCIA
DISPONIBILITÀ :
LICEO SCIENTIFICO “CACCIOPPOLI” SCAFATI  1 CATT.

I docenti convocati vorranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento.
Ai fini della proposta di stipula di contratto a tempo determinato, gli aspiranti convocati possono farsi rappresentare da persona munita di apposita delega corredata da copia di un idoneo documento di riconoscimento del delegante e del delegato.
L’Ufficio scrivente per i docenti che avranno accettato la nomina a tempo determinato attiverà le necessarie operazioni relative al controllo della regolarità dell’attuale punteggio in graduatoria.

SI COMUNICA CHE QUESTO UFFICIO HA CONCLUSO LE OPERAZIONI DEGLI INCARICHI A TEMPO DETERMINATO, PER L’A.S. 2014/15, DI PROPRIA COMPETENZA, PER IL PERSONALE DOCENTE INCLUSO NELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO

IL DIRIGENTE
F.to Renato Pagliara