La formazione degli studenti il lavoro dei docenti: due missioni pericolose
La Cgil di Salerno ritiene veramente grave quanto accaduto nella scorsa notte all’Istituto Tecnico Nautico.
"Il crollo del tetto dell'istituto è la
triste conferma di denunce avanzate dalla CGIL già dal 2013,
all'apertura dell'anno scolastico, che riguardano lo stato comatoso
dell'edilizia scolastica in provincia di Salerno." – afferma Maria Di Serio, Segretario Generale della CGIL SALERNO
– "Chiediamo al Presidente Canfora di essere ricevuti per illustrare
anche a lui le difficoltà del settore, come già, invano, avevamo fatto
con il Presidente precedente. Inoltre, ci è ancora sconosciuto se vi
sia un reale importo destinato al recupero di alcuni edifici
scolastici, come ampiamente strombazzato dal Presidente del Consiglio
Renzi. Non è più possibile che i ragazzi corrano il rischio della vita
per recarsi, come loro diritto, a scuola per formarsi ed apprendere. Ci
spiace essere stati considerati Cassandra: ma i fatti devono allertare
tutti."
“Non a caso la Fillea – aggiunge Luigi Adinolfi, Segretario Generale Fillea Cgil Salerno
– è da tempo che compulsa il governo centrale, regionale e provinciale
affinché si facciano investimenti in edilizia mirati soprattutto al
recupero del costruito. La manutenzione degli edifici pubblici, e nello
specifico quelli scolastici, ormai fatiscenti nell’intera provincia,
oltre a dare lavoro ed impulso ad un’economia locale stagnante da oltre
sei anni, consentirebbe la messa in sicurezza dei fabbricati stessi e
la salvaguardia degli studenti e dei lavoratori addetti che,
paradossalmente, ogni giorno mettono a rischio la propria incolumità
anche per una scellerata politica degli annunci a cui, purtroppo, ci
hanno abituato i nostri politici a tutti i livelli”.
Salerno, 15/01/2015 Ufficio stampa Cgil Salerno
Nessun commento:
Posta un commento